Curriculum Vitae

Presidente Onorario C.U.G.I.T.
Quaranta Dott. Emilio, nato a Foggia il 04/06/1941.
Magistrato di Cassazione idoneo alle funzioni direttive superiori
Laureato in Giurisprudenza con 110 e lode presso la Facoltà di Napoli il 22 novembre 1963.
- Venne nominato Uditore giudiziario con D.M. 20/12/1967, collocandosi al terzo posto della graduatoria di merito.
- Ha prestato servizio, dopo il tirocinio, quale Pretore Mandamentale di Rontondella (MT) sino al 15/10/1970, svolgendo in materia civile, penale e di volontaria giurisdizione, quale Giudice Tutelare, una cospicua attività emergente dai prospetti statistici.
- Venne applicato alla Procura della Repubblica di Matera, svolgendo le funzioni di P.M. nelle udienze penali dibattimentali, nelle udienze camerali civili, dinanzi al Giudice Istruttore, espletando i turni per le direttissime, per gli arrestati e per le autopsie.
- Dal 16/10/1970 al 03/04/1977 ha prestato servizio quale Pretore di Salò in materia civile, penale e di volontaria giurisdizione, distinguendosi per la sua laboriosità (oltre duemila sentenze penali dibattimentali nel quinquennio 1972/1976).
- Quale Pretore del Lavoro emise uno dei primi provvedimenti ex art. 28 Statuto Lavoratori, pubblicato in commentario SCIALOIA – BRANCA, Roma 1972 pag. 620.
- Dal 04/04/1977 al 23/10/1989 ha prestato servizio nella Pretura Unificata di Brescia, quale Pretore penale, specializzandosi in urbanistica, infortuni sul lavoro, prevenzione infortuni ed inquinamento aria – acqua.
- Dal 24 ottobre 1989 ha svolto le funzioni di Giudice per le Indagini preliminari presso la Pretura Circondariale di Brescia.
- Dal 1° ottobre 1992 ha svolto le funzioni di Consigliere Dirigente le Sezioni Penali (G.I.P. – Dibattimento e Sezioni distaccate della Pretura Circondariale di Brescia.
- Il 31 marzo 1994 veniva nominato Consigliere Pretore della Pretura Circondariale di Brescia, con nomina del C.S.M., continuando nella dirigenza delle sezioni penali oltre che nelle funzioni di G.I.P.
- Tra il febbraio e il maggio del 1993 venivano soppresse ben otto Sezioni distaccate, sicché la dirigenza lo impegnava oltremodo, essendo convogliati su Brescia tutti i processi penali di Gardone Val Trompia, Orzinuovi, Lonato, Verolanuova, Chiari, Iseo, Montichiari e Rovato.
- Ideava ed attuava la cosiddetta Udienza Filtro, al fine di razionalizzare la gestione delle udienza dibattimentali penali, riducendo i disservizi, gli oneri di notifica ed i disagi per i Testi, Consulenti e Verbalizzanti; con quattro Pretori addetti al dibattimento come nel passato con detto sistema, esportato in altre Preture e fatto proprio dalla riforma del Giudice Unico (art. 555 c.p.p.), si passava da settecento sentenze annue a cinquemila sentenze annue a partire dal 1994 sino al 1° giugno 1999, data di entrata in vigore della riforma.
- Dal 2 giugno 1999 ha svolto le funzioni di Presidente della Sezione G.I.P.-G.U.P. del Tribunale di Brescia. Anche in questo settore ha aumentato la produttività attraverso l’introduzione di meccanismi manageriali, di cui ai rapporti dei Consigli Giudiziari.
- Con D.P. 16/03/2001 gli è stato conferito l’Ufficio direttivo di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, incarico che ha assunto il 9 aprile corrente anno e che attualmente ricopre.
Garante dei diritti delle persone private della libertà personale nel Comune di Brescia