Sintesi del Convegno di Brescia del 10.04.1997

Ad un anno dall’entrata in vigore dei decreti legge che regolano il nuovo processo tributario e l’ordinamento giudiziario dei giudici tributari, si è celebrato a Brescia, il 10 aprile 1997, l’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario per le Commissioni tributarie provinciali di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona, provincie comprese nel territorio della Corte di Appello di Brescia.

Il “rito” è stato semplice e si è svolto sotto la presidenza del dr. A. Marcucci, Presidente della Commissione Tributaria Regionale di Milano, ma denso di attese per un pubblico numeroso ed attento composto, prevalentemente, dagli “operatori” del settore, protagonisti anch’essi di un accadimento senza precedenti diretto a richiamare l’attenzione su una realtà sociale – la Giustizia tributaria – sinora o “obliterata” o “negletta”.

L’iniziativa del dr. Francesco Trovato, Presidente della Commissione tributaria provinciale di Brescia, realizzata con la collaborazione e sotto l’egida della Confederazione Unitaria Giudici Italiani Tributari (C.U.G.I.T.), nonché con il sostegno del Credito Agrario di Brescia, ha ricevuto autorevoli consensi, prima fra tutti, quello del Presidente della Repubblica che ha espresso “il suo più vivo compiacimento per una iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica su un settore che ha assunto una importanza primaria non solo per la lotta all’evasione fiscale, ma anche per il progresso del sistema economico – finanziario dell’intero paese”.

La rilevanza del convegno, che ha avuto per tema: “luci ed ombre del nuovo contenzioso e dell’ordinamento dei Giudici tributari”, è stato apprezzato dal Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria, tanto da fare intervenire, in assenza del Presidente, dr. M. Cantillo, convocato dalla Bicamerale, i Consiglieri: dr. G. Caliendo, dr. D. Chindemi e dr. V. Polito, mentre, per il Ministero delle Finanze, è mancata la presenza, per ragioni di salute, del dr. M. Leo, Direttore centrale Dipartimento Affari Giuridici e Contenzioso, che aveva aderito per svolgere un “intervento” sulle iniziative del Ministero.

Gli interventi del Presidente delle commissioni provinciali – il dr. F. Trovato per Brescia, il dr. O. Roberto per Bergamo, il dr. V. Latagliata per Mantova ed il dr. R. Nuovo per Cremona – hanno, da un canto, messo in luce la situazione organizzativa (personale e mezzi insufficienti) con i risultati statistici connessi in relazione al numero dei ricorsi “definiti” e, da altro canto, evidenziato “le ombre” delle nuove legislazioni con le non facili interpretazioni in tema di “sospensione dell’esecuzione dell’atto impositivo”, della “assistenza tecnica per i vecchi ricorrenti”, e per le “prove” esperibili nel processo tributario rimesse, quasi tutte, alla valutazione dei Giudici con le conseguenti “incertezze” derivanti dalla “opinabilità” interpretativa.

Il dr. Trovato ha stigmatizzato, con argomentazioni giuridiche, il “divieto della prova testimoniale” nel processo tributario evidenziando con il legislatore, nella relazione ministeriale, non abbia indicato alcun motivo di detto divieto, con la conseguenza che ricorsi contro accertamenti di “evasione fiscale per miliardi” operata, per esempio, con “operazioni inesistenti” o con “fatture ideologicamente false”, le quali appaiono provate da testimoni nei verbali della Guardia di Finanza, debbono essere – “obtorto collo” – accolti.

L’on. D. Molgora, componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, ha messo a fuoco i “tortuosi percorsi” della Commissione in tema di istituzioni delle “sedi staccate” delle Commissioni tributarie ed, in particolare, della sede staccata presso la Corte di appello di Brescia della Commissione Regionale di Milano, dimostrando come una decisione in tal senso, non solo gioverebbe ai “Giudici itineranti” delle provincie su indicate ma anche ai “professionisti” e alle “casse” dello Stato.

In rappresentanza del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria il dr. Caliendo – dopo aver elogiato la “iniziativa bresciana” – ha reso edotti i partecipanti dei problemi e delle decisioni del Consiglio grandemente impegnato per i ricorsi avverso le graduatorie per le prime nomine, per i posti vacanti, per la determinazione dei compensi, per i corsi di aggiornamento, per la risoluzione dei problemi delle compatibilità degli incarichi di Giudice tributario e pubblico impiegato o pensionato: è stato un intervento lucido e pacato con il quale è stato dato il “segnale” dell’immediata efficienza dell’Organo rappresentativo dei Giudici tributari, la cui composizione è numericamente insufficiente sicchè – come unanimemente riconosciuta – dovrà essere oggetto di “riforma”.

L’Avv. Grazia Ciarlitto, Presidente della C.U.G.I.T., pur se portatrice di interessi “sindacali” che di massima assumono toni “rabbiosi” specie quando la situazione si presenta grave e insostenibile (i Giudici tributari stanno aspettando da oltre un anno gli emonumenti dovuti ed il rimborso delle spese sostenute) ha, con pacata fermezza, messo in evidenza tutte le “manchevolezze del sistema” sotteso a modificare il prestigio e la dignità dei Giudici tributari costretti ad operare (o non operare, come sta ancora accadendo in grandi centri) con povertà di assistenza e di mezzi.

Il maggior pregio dell’intervento ha avuto per contenuto il ripudio di “azioni di agitazione”, la stigmatizzazione della “povertà vergognosa” del compenso per chi ha la responsabilità del giudicare alla pari di tutti i Giudici italiani, l’invito alle associazioni sindacali a costituirsi in un unico “sindacato”.

Il convegno è stato chiuso dal dr. Trovato, il quale – dopo aver stigmatizzato l’assenza dei rappresentanti del Comune e della Provincia di Brescia, i quali dovrebbero autorevolmente sostenere, in particolare, l’istituzione in Brescia, sede di Corte d’Appello, della sezione staccata della Commissione tributaria regionale di Milano – ha formulato l’auspicio che l’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 1997 – 1998 sia presieduto dal Presidente della sezione staccata bresciana.

Il Direttivo C.U.G.I.T.