Lettera del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano

Pubblichiamo la lettera dello stimato avv. Paolo Giuggioli, presidente dell’ordine degli avvocati di Milano, di cui condividiamo pienamente i contenuti.

Cav. Franco Antonio Pinardi
Segretario Generale
Confederazione Giudici Tributari C.U.G.I.T.
Confederazione Giudici di Pace C.G.d.P.

Oggetto: Congresso Nazionale Forense Straordinario – Milano 23/24 marzo 2012

Cari Colleghi e Care Colleghe,

la situazione attuale dell’Avvocatura e gli effetti dei ripetuti interventi di modifica del codice di procedura civile hanno reso necessario manifestare la ferma contrarietà a riforme non concertate, che aggravano la delicata fase che sta attraversando la categoria forense, acuita dalla crisi economica generale. Crisi che investe anche i diritti dei cittadini di cui l’Avvocatura, coscienza critica della società civile, si deve fare interprete.

Le legittime aspettative dell’Avvocatura, che da decenni invoca la Riforma dell’ordinamento forense, già deluse dal precedente Governo continuano ad essere accantonate dall’attuale Governo tecnico che, senza alcuna consultazione o confronto con gli organismi di rappresentanza istituzionale e politica, ha ritenuto di andare avanti con provvedimenti di liberalizzazione.

L’allarme che dunque l’Avvocatura vuole lanciare riguarda l’effetto demolitorio che la liberalizzazione sta producendo sui principi fondamentali della professione forense e, quindi, sulle modalità concrete con cui essa potrà continuare a svolgere la funzione di tutela dei diritti che la legge le ha affidato.

È necessario affrontare il tema della riforma della giustizia e della tutela dei diritti del cittadino, perché si ribadisca con forza che l’interesse dell’Avvocatura, troppo spesso ed erroneamente associato alla conservazione di privilegi corporativi, è quello generale del buon funzionamento della Giustizia.

Questo è il punto cruciale sul quale stiamo cercando di accendere i riflettori, nonostante la campagna di delegittimazione del sistema ordinistico.

L’Avvocato per essere tale, per svolgere la sua missione, deve essere libero, autonomo, indipendente, legato solo ai vincoli dell’osservanza della legge e dei canoni deontologici, nella consapevolezza della grave responsabilità che assume nella difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini.

L’Avvocatura oggi non può tacere di fronte a ciò che sta accadendo, di fronte alla volontà di subordinare il diritto all’economia, i diritti fondamentali al lucro, gli avvocati al capitale.

Queste le ragioni che mi hanno condotto insieme al Presidente del Consiglio Nazionale Forense, in accordo con l’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana (O.U.A.) e con la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense a convocare a Milano nelle giornate del 23 e 24 marzo 2012 il Congresso Nazionale Forense Straordinario con il titolo “I diritti non sono merce”.

Il Consiglio dell’Ordine di Milano da tempo sta collaborando fattivamente con il Consiglio Nazionale Forense e gli altri Ordini e associazioni forensi per sensibilizzare il legislatore sull’importanza di salvaguardare la specificità dell’ordinamento che discende dal ruolo di tutela di diritti costituzionalmente rilevanti, ed ora ha l’onore di ospitare nella propria città, per la terza volta, il Congresso Nazionale Forense che si svolgerà nella prestigiosa sede MiCo – Milano Convention Center (Ingresso Ala Nord Via Gattamelata n. 5).

I lavori del Congresso saranno aperti tanto agli Avvocati di tutta Italia (delegati e congressisti), entro i limiti della capienza delle sale, quanto alle istituzioni, agli operatori del settore della giustizia e alle componenti attive della società.

Vi invito dunque a partecipare ai lavori congressuali seguendo le istruzioni pubblicate sul sito internet dell’Ordine, dove è disponibile anche il programma preliminare e le altre informazioni sulla manifestazione.

La Segreteria generale e la Segreteria organizzativa del Congresso sono a disposizione per qualsiasi esigenza: Tel. +39 02 43319223 – Fax +39 02 48513353, congressostraordinario@devitalservice.com.

Confido nella partecipazione numerosa degli Avvocati milanesi al Congresso straordinario di Milano per dimostrare come la categoria forense sia unita e compatta nella convinzione che l’avvocato è innanzitutto uno strumento di diffusione della legalità e della conoscenza del diritto nella società, l’auspicio è che ovviamente nei due giorni di dibattito e confronto si aprano spiragli per una più serena analisi delle reali esigenze che sia la professione forense, sia la Giustizia italiana esprimono.

Il Presidente
Avv. Paolo Giuggioli